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Il restyling di 1300 e di 1600.
Nel settembre del 1967 la gamma Giulia berlina subì un notevole aggiornamento: esternamente una nuova calandra nera a rete con tre profili cromati ai lati dello scudetto sulle 1300 a due proiettori e cinque sulla Super a quattro.
Su quest'ultima appare la sigla di identificazione in corsivo anche sul bordo del cofano motore, nuovi rivestimenti interni, il tergicristallo a due velocità e il volante a calice uguale a quello della Gt con pulsanti del clacson sulle razze.
Le due 1300 avevano la strumentazione uguale a quella della 1600 ti rivestita in legno e la più ricca Ti aveva il tergicristallo a due velocità e il lavavetro a pedale. Con l’introduzione della 1750 avvenuta in questi anni (1968) il successo della Giulia sembrava un po’ offuscato. Per rilanciarne l’immagine l’Alfa Romeo puntò di nuovo sul progetto Giulia, modificando le versioni esistenti presentando una nuova versione, la 1600 S, che prende il posto della 1600TI da tempo scomparsa. Tra le migliorie, viene ridotta di molto la caratteristica rumorosità della Giulia, mediante l’adozione di materiali fonoassorbenti già utilizzati nella neonata 1750. Anche la meccanica è stata resa più silenziosa mediante l’adozione di nuovi snodi elastici nei puntoni e nei supporti motore e cambio.
Per quanto riguarda la meccanica invece non c’è stata alcuna modifica, ma solo l’introduzione di alcuni accessori che però non ne alterano le caratteristiche generali. In particolare viene inserito per la prima volta il ripartitore di frenata che influisce non in funzione del carico della vettura, ma in base all’intensità della frenata. E’ stata inoltre inserita una nuova barra stabilizzatrice al retrotreno (anche sulla GT Junior). Inoltre, come per la 1750, fu inserito il comando idraulico della frizione e la dinamo fu sostituita da un alternatore. La trasmissione risultò effettivamente più silenziosa e lo sforzo sul pedale della frizione più contenuto.
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Le nuove Giulia 1300TI e Giulia Super con le calandre modificate.
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1300 TI. Viste frontali e posteriori. Il modello in fotografia presenta i cerchi non originali.
Nel 1970 la TI viene affiancata dalla 1300 Super.
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1600 Super. Viste frontali. Le coppe copriruota non visibili sulla 1300 sono uguali a quelle che si vedono qui sulla 1600..
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