V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
alfa90ista |
Inserito il - 11/09/2010 : 13:23:02 Alfa Romeo ArnaDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.Alfa Romeo Arna L del 1985 Costruttore: Alfa Romeo Descrizione generale Tipo principale Berlina 2 volumiProduzione dal 1983 al 1987 Esemplari prodotti 53.04 Altre caratteristicheDimensioni e pesi Lunghezza 4.000 mm Larghezza 1.620 mm Altezza 1.340 mm Passo 2.416 mm Peso 850 kg Altro Assemblaggio: Pratola Serra, Avellino Progetto Alfa Romeo-Nissan Stessa famiglia:Alfa Romeo AlfasudNissan CherryNissan Pulsar Concorrenti:Fiat RitmoLancia DeltaVolkswagen Golf Note L'Alfa Romeo Arna (acronimo di Alfa Romeo Nissan Auto) è una berlina di segmento medio inferiore, costruita dalla casa milanese in collaborazione con la Nissan e prodotta dal 1983 al 1987.Alla fine degli anni settanta, l'Alfa Romeo decide di proporre una vettura di classe medio-inferiore, al fine di inserirsi nel nuovo settore di mercato, sostanzialmente creato dalla Volkswagen Golf, cui il gruppo Fiat ha risposto contrapponendo, anche se in ritardo, i nuovi modelli Fiat Ritmo e Lancia Delta.Vista l'impossibilità di creare un'automobile nuova in tempi brevi, la dirigenza decide di creare una joint venture con la giapponese Nissan, creando un apposito stabilimento dove verranno assemblate le scocche del modello "Pulsar", fornite dalla Nissan, con le meccaniche derivate dall'"Alfasud".L'accordo che costituisce la Alfa Romeo Nissan Automobili SpA, viene firmato a Tokyo, il 9 ottobre 1980, da Takashi Ishihara e da Ettore Massacesi, presidenti rispettivamente di Nissan e di Alfa Romeo (a quel tempo ancora proprietà dell'IRI).La nuova unità produttiva viene costruita a Pratola Serra (AV) in tempi record, ma servirà ancora meno tempo per capire che questa operazione sarebbe stata ricordata come il più grave disastro industriale e commerciale nella storia dell'Alfa Romeo.Dal punto di vista industriale, non appena si inizia concretamente l'assemblaggio dei prototipi, ci si accorge che le scocche Pulsar dovranno essere modificate per accogliere la meccanica Alfasud, il che comporterà un grave ritardo nella messa in vendita del modello, oltre ad un notevole aumento dei costi di produzione.Dal punto di vista commerciale, è da registrare il (prevedibile) rifiuto degli "Alfisti" verso una linea di gusto orientale, ormai datata e distante anni luce dalle forme sportiveggianti ed aggressive che, sino ad allora, avevano contraddistinto le vetture del biscione.A salvare (minimamente) la situazione, la decisione presa di fronte ai ritardi del progetto e alla necessità di garantire produzione allo stabilimento di Pomigliano d'Arco, di realizzare una vettura con meccanica e pianale dell'"Alfasud": l'Alfa Romeo 33, che uscirà pochi mesi dopo.La vetturaL'Arna è stata costruita nelle versioni L (3 porte) ed LS (5 porte) dotate della motorizzazione Alfasud base, ovvero del boxer 1.2 da 63 CV. A queste, si affiancava la versione sportiva TI (3 porte) che, motorizzata con il più potente 1.3 da 86 CV, raggiungeva facilmente velocità superiori a 170 km/h.Versione Anni di produzione Arna L dal 1983 al 1987 Arna LS dal 1983 al 1987 Arna TI dal 1984 al 1987 Le prestazioni, confrontate ai concorrenti modelli dell'epoca, si posizionavano al vertice della categoria ed i lamierati, a struttura differenziata e trattati con metodo zincrometal, avevano in buona parte risolto gli annosi problemi di corrosione che avevano afflitto la precedente produzione Alfasud.Tuttavia la vettura non incontrò il favore del pubblico e, dopo appena tre anni e mezzo di attività, la produzione venne definitivamente fermata nel 1987; prima decisione strategica della nuova dirigenza Fiat, divenuta proprietaria dell'Alfa Romeo in forza dell'accordo stipulato con Romano Prodi, allora presidente dell'IRI. Da quel momento il modello inferiore di gamma Alfa Romeo divenne la 33.Anche a distanza di anni la poca appetibilità di questo modello risulta anche dal poco invidiabile premio raccolto di auto più brutta in un sondaggio lanciato da parte di un quotidiano nazionale .Configurazione Carrozzeria: Berlina Posizione motore: anteriore Trazione: anteriore Dimensioni e pesi Ingombri (Lungh.xLargh.xAlt.) 4.000 x 1.620 x 1.340 mm Interasse: 2.416 mm Carreggiate: anteriore 1.392 - posteriore 1.402 Posti totali: 5 Bagagliaio: - Masse a vuoto: 850 kg Meccanica Tipo motore 4 cilindri boxer in posizione anteriore longitudinale Distribuzione: A 2 valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa e doppia catena Alimentazione: - Cilindrata Alesaggio x corsa = 80 x 59 mm; totale 1.186 cm3 Prestazioni del motore Potenza: 68 CV DIN a 6.000 giri/min - Versione 1972 / Coppia: 9 kgm DIN a 3.200 giri/min Accensione: - Impianto elettrico: - Frizione: - Cambio: A 5 rapporti + Retromarcia Telaio Corpo vettura Scocca metallica autoportante a struttura differenziata Sterzo Sospensioni anteriori: A ruote indipendenti, triangoli oscillanti e molle elicoidali, ammortizzatori idraulici telescopici / posteriori: A ruote indipendenti, bracci oscillanti e molle elicoidali, ammortizzatori idraulici telescopici Freni anteriori: a disco / posteriori: a tamburo Pneumatici 165/70 SR 13 Prestazioni dichiarate Velocità massima 155 km/h Accelerazione 14,4 s da 0 a 100 km/h s Consumi 7,5 l/100 km |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Romeo.78 |
Inserito il - 16/04/2014 : 15:56:35 Ivan ti correggo, si dice:"effèss" |
ivan |
Inserito il - 16/04/2014 : 11:24:16 | Romeo.78 ha scritto:
Si si, con la mia 145 che ha l'iniezione elettronica ne fa ben pochi, ma ti ricordi la 33 di tuo fratello
|
EFFE'! che tradotto significa: certo che si! :D |
Romeo.78 |
Inserito il - 15/04/2014 : 22:24:51 Si si, con la mia 145 che ha l'iniezione elettronica ne fa ben pochi, ma ti ricordi la 33 di tuo fratello |
ivan |
Inserito il - 15/04/2014 : 16:33:47 | Romeo.78 ha scritto:
E di pop corn tu ne sai qualcosa
|
ma secondo me il boxer e' capace anche piü del busso! |
Romeo.78 |
Inserito il - 15/04/2014 : 16:00:06 E di pop corn tu ne sai qualcosa |
ivan |
Inserito il - 15/04/2014 : 12:38:42 mah! comunque l'arna aveva il 1.2 boxer della sud, a cui poi si aggiunse il 1.3 della 33 prima serie... e pesava anche meno di quest'ultima... a prestazioni non stava messa male!
perö come il video attesta: ogni auto, anche la piü sfortunata, se fa i pop corn in rilascio, diventa subito "bella"!!! :D |
Romeo.78 |
Inserito il - 15/04/2014 : 09:01:14 Arna saison, mica male |
Admiraal |
Inserito il - 14/04/2014 : 22:54:31 Ai tempi (poco piu' che neo patentato) con l'Arna mi divertivo a provare il percorso di una famosa cronoscalata a pochi chilometri da casa. Lo facevo con un amico che aveva l'Alfa 33 1.3 prima serie (ovviamente entrambe erano rispettive seconde auto di casa). L'Arna aveva un bel motorino ma non andava niente ed aveva una tenuta a dir poco approssimativa. Credetemi se vi dico pero' che il rumore del 1.3 della 33, e come spingeva quel dannato motore tirato al limite, è qualcosa ancora stampato nella memoria. Il rumore di aspirazione in rilascio del boxer era poi semplicemente da brividi... Piu' tardi ho guidato la 33 1.5 ma ormai ero studente universitario e di fare numeri per le strade mi era passata la voglia, com'è giusto che sia.
Comunque vogliate gradire una piccola chicca .....
http://youtu.be/BaeKQjB7l7s |
Romeo.78 |
Inserito il - 14/04/2014 : 22:00:52 Infatti, dovevano quindi provare l'Arna di mio zio, bei ricordi |
ivan |
Inserito il - 14/04/2014 : 16:21:05 | Romeo.78 ha scritto:
Quando ero bambino un mio zio che risiede a Torino compro' l'Arna e l'ha tenuta per quasi dieci anni, la ricordo bene, era 3 porte, rosso veneziano e con la manina attaccata al lunotto che faceva ciao. Nei suoi viaggi da Torino a Potenza usava sempre l'Arna e ne era pienamente soddisfatto.
|
peppe, peccato che nel video non facciano vedere i tecnici che provano la manina che fa ciao ciao! ;D |
Romeo.78 |
Inserito il - 13/04/2014 : 12:56:39 Bello questo filmato, l'ho visto tutto ed è davvero interessante vedere tutta la fase produttiva dell'arna |
Admiraal |
Inserito il - 13/04/2014 : 10:19:54 Beh lo stile giornalistico di Clarkson e di Top Gear in generale non è sicuramente oggettivo, sopratutto con le Alfa Romeo.
E' sempre un mix di commenti positivi e luoghi comuni sulla qualità ed affidabilità. L'Arna non era un'auto qualitativamente cattiva, semplicemente un Frankenstein automobilistico frutto di scelte managerial sbagliate.
Non so poi se l'impianto elettrico fosse di origine giapponese o italiana, a vedere da questo filmato è chiaramente montato in Italia (a min 7.25), il che è già un punto a favore della teoria di Clarkson.
http://youtu.be/hrtffylP1PE
Carino comunque il filmato, bello anche vedere il livello di automazione in saldatura e verniciatura raggiunto già a quei tempi.
|
Romeo.78 |
Inserito il - 12/04/2014 : 23:56:54 Quando ero bambino un mio zio che risiede a Torino compro' l'Arna e l'ha tenuta per quasi dieci anni, la ricordo bene, era 3 porte, rosso veneziano e con la manina attaccata al lunotto che faceva ciao. Nei suoi viaggi da Torino a Potenza usava sempre l'Arna e ne era pienamente soddisfatto. |
Romeo.78 |
Inserito il - 12/04/2014 : 23:51:30 Ho visto il video e dal suo commento mi sembra abbastanza ignorante sull'argomento ARNA e inquanto tale doveva come minimo documentarsi prima di girare questo video. Lui dice che hanno messo su una Nissan Cherry l'impianto elettrico dell'Alfasud, in realta' come ho gia' detto l'Arna aveva tutta la meccanica dell'Alfasud non l'impianto elettrico! L'unico difetto dell'Arna era la sua linea ma qualitativamente era una buona auto in tutto ed anche la stessa scocca per quanto brutta era completamente zincata e non presentava i problemi di ruggine che avevano afflitto l'Alfasud. |
Admiraal |
Inserito il - 12/04/2014 : 01:08:57 ... questo me lo ero perso, un Jeremy Clarkson quasi ragazzo che commenta l'Arna ...
http://youtu.be/cmWWixyuRmw
E' in inglese ma sostanzialmente, dopo aver presentato un frigorifero come la Toyota Corolla, dice che "l'unione di Nissan ed Alfa ha prodotto una delle peggiori creazioni di tutta la storia". E continua dicendo che "avrebbe forse potuto funzionare se avessero combinato la qualità costruttiva giapponese con lo stile italiano ma no ... hanno fatto l'opposto, hanno messo su una terribilmente brutta Nissan Cherry l'impianto elettrico di un'Alfa ... ". "Non posso immaginare niente ... niente di peggio"
E come dargli torto ... |
Romeo.78 |
Inserito il - 06/04/2014 : 19:04:19 No tranquillo non ti devi scusare, siamo qui per parlare anche dei modelli meno felici |
Admiraal |
Inserito il - 05/04/2014 : 22:13:22 Da neo-iscritto non voglio turbare gli animi quindi mi scuso pubblicamente per il secondo post tendente al polemico :-).
|
Romeo.78 |
Inserito il - 05/04/2014 : 10:07:31 Alla fine comunque aveva la meccanica dell'Alfa sud |
llengui |
Inserito il - 05/04/2014 : 07:28:12 il brutto anatroccolo, ma sempre Alfa, perciò va accettata comunque.
|
Admiraal |
Inserito il - 05/04/2014 : 01:17:25 Ciao ragazzi, posso riesumare ? Massi, riesumo...
Ho guidato a lungo L'Arna da neopatentato, è stata la seconda auto di casa per 3/4 anni. Che dire, una scelta progettuale infelice e criminale, basti pensare che sul depliant era sponsorizzata come "La confortevolissima": segno evidente dei problemi psico-dissociativi nelle menti del management di quel tempo. Non a caso fu uno dei progetti presto e saggiamente chiusi dal bravo Ghidella.
C'e' da pensare peraltro che tali disfunzioni della psiche abbiano una certa persistenza in determinati contesti se è vero che qualcuno ha pensato di poterci rifilare il cassone Crysler 300C con il glorioso marchio Lancia e il buon nome Thema (sempre Ghidella si rivolta ancora), spacciandola come un modello di armonia di stile ...
Ma torniamo all'Arna: di confortevole aveva le sospensioni, molto cedevoli ed inadatte alla guida sportiva e le limitate prestazioni, perlopiu' dovute al peso eccessivo rispetto alla modesta cilindrata 1.2.
Il boxer aveva di buono il classico sound agli alti, mentre ai bassi era si silenzioso ma anche privo di qualunque risposta. Cambio ottimo, interni molto solidi razionali e spaziosi (rispetto agli standard Alfa), con una climatizzazione perfetta e un vero ventilatore a 4 velocita' che funzionava davvero (ricordo molto meglio di quello finto della successiva 33 prima e seconda serie). Gli stessi interni erano pero' del tutto anonimi e (a differenza di quanto ho letto piu' su) ripresi pari pari dal modello giapponese, quindi uno schiaffo netto al family feeling Alfa, ritrovabile esclusivamente nel volante con le tre razze traforate in alluminio (n.d.r mancava persino il contagiri ....).
Di Alfa restava il triste e anonimo scudetto sul cofano di una triste, anonima e sgraziata giapponese. Inutile dire che consumava molto e che spesso era in officina per regolare la carburazione, nota dolente dei vecchi boxer. La vendemmo presto (se non sbaglio arrivo' a circa 60.000 chilometri) anche per i sempre piu' frequenti problemi di carburazione, sopratutto nelle gelide mattine del nord Italia. Al suo posto prendemmo una Alfa 33 1.5 4x4, quella si un'altra pasta, 105 cavalli furibondi e una tenuta piu' che dinitosa, ma magari ne parlo altrove
Ricordo perfettamente che l'auto era da noi considerata inguardabile gia' allora. La prendemmo solo perche affezionati Alfisti e nessuno mai ebbe il coraggio di farci un complimento per quella scelta |
|
|