| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Bobby |
Inserito il - 16/06/2008 : 23:55:27
Sono ormai diversi numeri che tutte le riviste che si occupano di automobilismo d'epoca, stanno cercando di convincerci che il gas è bello e che non c'è niente di male a montare un impianto a gas (Gpl o Metano) anche su una vettura storica.
Ha iniziato Ruoteclassiche due numeri fa, e anche Automobilismo d'epoca sta proseguendo per la stessa strada.
Ormai l'Asi iscrive anche vetture con alimentazione ibrida, mentre se trattasi di certificato di storicità chiede che l'impianto sia storico cioè sia stato montato non più tardi di 10 anni dopo la prima immatricolazione.
Ora a parte tutte le obbiezioni di ordine tecnico e logico che mi aspetto che vengano evidenziati in questa disussione, inizia a diventare preoccupante l'arroganza che l'Asi continua ad esercitare, visto che dietro a questa improvvisa apertura non si nasconde altro che il desiderio di far cassa, facendo tesserare tutte le vetture ventennali che poco o nulla hanno di storico e che, dotate di impianto, verranno usate quotidianamente con enorme risparmio sul carburante, sulla tassa di proprietà e sulla polizza assicurativa. Il tutto ovviamente a scapito dell'appassionato vero che rischia così di vedersi un domani nagate queste piccole agevolazioni una volta che il malcostume diviene dilagante. |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| marco164ista |
Inserito il - 26/05/2013 : 11:57:06
Anch'io sono daccordo sul discorso fatto da Romeo78, alla fine è vero io possiedo due Alfa Romeo ed anche se una è Storica, comunque sia ne alterno l'utilizzo con l'altra, detto questo, vi scrivo per dirvi che qualche giorno fà mi è arrivato il CRS ovvero il Certificato di Rilevanza Storica Collezionistica della mia amata 164 Twin Spark prima serie del 1989, nel 2009 quando la comprai,l'A.S.I. non emetteva ancora questo documento, quindi la iscrissi semplicemente al Registro dell'Automotoclub Storico Italiano, come veicolo d'Interesse Storico, quando poi il Club Federato A.S.I. mi ha comunicato che c'era la possibilità di richiedere anche il C.R.S., allora mi sono attivato per far si che mi fosse rilasciato anche quest'ultimo, come ho scritto nel mio precedente post, sempre nel 2009 con l'acquisto della mia Ammiraglia ho provveduto oltre che iscriverla all'ASI anche a farla dotare di impianto GPL di ultima generazione a iniezione sequenziale della Zavoli, quindi a Luglio del 2012 quando ho inoltrato nella domanda la richiesta per l'ottenimento del CRS, ho anche dichiarato oltre che fatto fotografare ad un delegato del Club Federato ASI dove sono socio la mia 164 dotata di questo utile e indispensabile accessorio aggiuntivo, nè il mio Club di appartenenza, nè l'Automotoclub Storico Italiano, mi ha fatto problemi e/o negato il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica, questo sicuramente anche perchè i responsabili A.S.I. sono consapevoli che in alcune città d'Italia la circolazione agli autoveicoli Euro0 ed Euro1 anche se iscritti A.S.I. non è sempre consentita, quindi di conseguenza col GPL o Metano, l'auto viene classificata nella categoria delle vetture poco inquinanti, pertanto ne è consentita la libera circolazione. Sono felice di possedere un'Alfa Romeo storica dotata di impianto a Gas, ed onorato che l'A.S.I. comprenda le esigenze di noi appassionati! |
| Gerry164 |
Inserito il - 07/05/2013 : 13:20:32
| Romeo.78 ha scritto:
Il discorso che hai fatto mi sta bene, ma mi sta bene per te che non hai solo la 164 e che quindi la possiedi per pura passione, ma c'e' molta gente che possiede solo l'auto storica ed installa l'impianto GPL per utilizzarla quotidianamente e sfruttarla al massimo, questo non mi sta bene perche' non significa passione per il motorismo storico ma significa solo usufruire delle agevolazioni fiscali che dal motorismo storico si possono ottenere. Proprio a causa loro sempre meno assicurazioni effettuano polizze per auto storiche e quelle poche aumentano il premio ogni anno, quindi a pagarne le conseguenze siamo solo noi reali appassionati.
|
su questo punto di vista Romeo78 sono pienamente daccordo con te, anch'io sono stanco di vedere sempre più persone che approfittano della situazione, iscrivendo le proprie auto all'ASI non tanto per passione ma tanto quanto per ottenere i vantaggi fiscali che tutti noi conosciamo!Io come Marco e molti altri possiedo una 164 Storica, la mia non è a GPL ma non escludo che in un futuro prossimo potrei dotarla di impianto a gas,questo solo per potermela godere maggiormente durante la bella stagione. |
| Davide |
Inserito il - 02/05/2013 : 20:50:49
| Romeo.78 ha scritto:
Il discorso che hai fatto mi sta bene, ma mi sta bene per te che non hai solo la 164 e che quindi la possiedi per pura passione, ma c'e' molta gente che possiede solo l'auto storica ed installa l'impianto GPL per utilizzarla quotidianamente e sfruttarla al massimo, questo non mi sta bene perche' non significa passione per il motorismo storico ma significa solo usufruire delle agevolazioni fiscali che dal motorismo storico si possono ottenere. Proprio a causa loro sempre meno assicurazioni effettuano polizze per auto storiche e quelle poche aumentano il premio ogni anno, quindi a pagarne le conseguenze siamo solo noi reali appassionati.
|
Hai perfettamente ragione.... |
| Romeo.78 |
Inserito il - 02/05/2013 : 20:11:10
Il discorso che hai fatto mi sta bene, ma mi sta bene per te che non hai solo la 164 e che quindi la possiedi per pura passione, ma c'e' molta gente che possiede solo l'auto storica ed installa l'impianto GPL per utilizzarla quotidianamente e sfruttarla al massimo, questo non mi sta bene perche' non significa passione per il motorismo storico ma significa solo usufruire delle agevolazioni fiscali che dal motorismo storico si possono ottenere. Proprio a causa loro sempre meno assicurazioni effettuano polizze per auto storiche e quelle poche aumentano il premio ogni anno, quindi a pagarne le conseguenze siamo solo noi reali appassionati. |
| marco164ista |
Inserito il - 02/05/2013 : 13:04:26
Sinceramente parlando sulla mia 164 T.Spark del 1989 ho montanto nel 2009 un impianto GPL di ultima generazione, per diversi motivi, i quali non sono solo ed esclusivamente dediti al risparmio, ma anche al fatto che a La Spezia ad esempio nel centro della Città non consentita la circolazione agli autoveicoli Euro0 ed Euro1, questo anche se iscritti A.S.I. , possono farlo solo ed esclusivamente i residenti oppure coloro che prendono parte ad eventuali raduni, io vivendo in provincia di La Spezia, tutte le volte che voglio o devo andare in Città con la mia Storica se non avessi l'impianto a gas non potrei assolutamente farlo!Continuando vi dico che a mio parere che dire che montare un impianto GPL su di una vettura ultraventennale è un "oltraggio" mi pare un tantino esagerato, io tratto la mia 164 benissimo, non le faccio mancare assolutamente nulla in manutenzioni, pulizia, lavaggi ecc... stò sempre attento a lei, ma non trovo nulla di male se la uso non solo al sabato e domenica, ma anche qualche giorno della settimana, questo perchè secondo me le cose ed in questo caso la passioni vanno vissute, quindi di conseguenza mi piace alternare l'utilizzo della mia 166 JTDm a quello della mia 164 T.S. , personalmente non svolgo un lavoro che implica l'utilizzo dell'auto come mezzo di trasporto cose per esser chiari, ma come dice di emanuele82 , come mezzo di locomozione per percorrere il tragitto casa lavoro e viceversa, il tutto per soli 18 km in totale!Quindi mi pare assurdo fare di tutta l'erba un fascio, io la mia 164 la porto in officine autorizzate Alfa Romeo per tagliandi e quant'altro, e quando posso qualche lavoretto lo faccio da me, ma sempre e comunque con ricambi originali o compatibili ad essi!Ad oggi sono passati 4 anni da quando la possiedo e la uso vi ho percorso con lei all'incirca 40.000km, i quali non mi sembrano affatto un esagerazione, questo solo grazie al gas che costa meno della metà della benzina, il quale mi fà risparmiare godendomi la mia passione, con questo non voglio dire che non la uso a benzina anzi di tanto in tanto gli faccio il pieno con tanto di pulisci iniettori per lubrificare sedi delle valvole ed eliminare eventuali incrostazioni. Ho scritto il mio pensiero perchè non condivido del tutto il vostro, cioè sono daccordo con voi che è assurdo vedere auto che sono ridotte a rottami viaggianti iscritte ASI, ma il mantenimento della Storicità è anche l'autoveicolo conservato non obbligatoriamente perfetto o restaurato!La mia 164 non fà parte di questa categoria perchè in eccellenti condizioni, ho sistemato quasi tutte le sue pecche, pur usandola più spesso di voi che prendete la storica solo per i raduni o alla domenica, ed in fine vi dico che l'impianto GPL non ne ha deturpato affatto la sua originalità, anzi grazie ad esso le ha ridonato nuova vita perchè se non fosse stato possibile installarlo io non avrei mai comprato un 2.0 a benzina!E l'autosalone in provincia di Padova dove l'ho comprata mi ha dichiarato che una volta scaduto l'annuncio su autoscout24 l'avrebbe rottamata, ho fatto appena in tempo perchè sarebbe accaduto la settimana successiva, perchè prima di me in tre mesi, erano andate due diverse persone a vederla,ai quali chi per un motivo chi per un altro non era piaciuta!Pertanto se montare un impianto a gas vuol dire salvare un autoveicolo d'intresse storico ben venga, poichè come emanuele82 anche a me piace vedere ancora in circolazione autovetture ultraventennali ben messe, usate da gente che ha passione e dedizione per esse! |
| montreal |
Inserito il - 08/04/2013 : 12:55:40
Il discorso della robustezza dei motori alfa tiene eccome, un mio collega ha sempre avuto alfa tutte a gas, mai nessun problema se non le solite cose inerenti alla manutenzione dell'impianto |
| spider1315 |
Inserito il - 08/04/2013 : 11:10:06
Sull'appennino bolognese c'è il più vecchio distributore di metano d'Italia, a Pietramala. Ci sono conservati anche una serie di compressori e pompe. Se ci passate, è interessante da vedere.
Mi raccontava il gestore che quel metano era di derivazione naturale da dei pozzi fatti lì in zona mi pare negli anni'20 e 30, e davano luce a metà della città di Bologna. Era ed è di qualità superiore, e in effetti quella volta feci un 30% in più di strada.
Detto questo, io sono da sempre un sostenitore del risparmio, ottenibile come meglio si creda, anche col gas su un'auto d'epoca. Però bisogna fare bene i propri conti, e anche avere un bravo impiantista. E quindi non farò mai un impianto a metano su una Ferrari, ma su un lento e pigro Mercedes magari sì, sempre che mi convenga tenendo conto dei costi diretti (l'impianto e la revisione ogni tot anni) e indiretti (rotture, tempo perso per rifornirsi, bagagliaio ridotto, peso...). Bisogna tenere conto che per il gpl ogni 10 anni c'è l'obbligo di cambiare le bombole, e su quelle a metano ogni 5 bisogna collaudarle o mettere quelle di giro. Poi i polmoni (come i carbs o gli iniettori, in verità) non sono eterni, e a volte vanno sostituiti. Per il discorso rotture, con le alfa il problema non è tanto la "secchezza" citata da qualcuno: è vero che col gas si devono controllare più spesso le valvole, ma prima di aver problemi seri di arretramento delle sedi tanto da dover smontare la testa, ce ne passa! Piuttosto il problema grosso è che se si passa a gas e si tira senza aver scaldato bene la testa, possono capitare anche danni gravi come la rottura della testa (ma sulle alfa non l'ho mai visto capitare). Di solito le bmw dicono che sono molto delicate: xò io feci fare l'impianto su una bmw con quasi 300k km, partivo sempre a gas (in avviamento di emergenza  ), e solo facendo scaldare bene il motore prima di tirare, non ho mai avuto il benchè minimo problema per i successivi 150k km...
Sulle alfa il discorso è un po' particolare perchè in effetti sono sempre state delle auto da corsa vestite da auto da tutti i giorni: ergo se usi l'alfa per correre non fare l'impianto, ma se usi l'alfa per andare al lavoro "velocemente", allora pensaci. Hanno motori robustissimi, e le sedi valvole in acciaio quindi non hanno nessunissimo problema di arretramenti anomali. E infatti vanno benissimo anche con la benzina verde, al contrario di certe altre auto d'epoca che necessitano della modifica alle sedi per poter andare con la verde.
L'originalità è un discorso tutto relativo e soggettivo. Se vi dicessi che ho trovato una fulvia zagato e una sprint gt veloce con l'impianto a gpl fatto in tempi non sospetti, ci credereste?
Mettendo o togliendo l'impianto non si creano traumi particolarmente visibili, sempre se si opera con un po' di scaltrezza: riduttore nel vano motore non in bella vista, bocchettone di rifornimento all'interno dello sportellino della benzina, divieto di taglio dei rivestimenti e dei tappetini per poterli rimontare intatti un domani...
Da tener presente che le alfa a spinterogeno necessitano a metano di un cospicuo anticipo d'accensione. Per cui se sono settate giuste a gas, poi passate a benzina risultano troppo anticipate. Quindi a meno di non avere un variatore elettronico d'anticipo (come ad esempio è possibile su una 75 o una 164), se fate l'impianto su un'alfetta poi è bene che andiate esclusivamente a gas.
Detto questo, andare a metano è un po' uno stile di vita e un modo diverso di viaggiare, in cui ti devi programmare in anticipo le soste. Qualche tempo fa sono riuscito a fare tutta la penisola fino a S.Maria di Leuca tutta a metano, in 10 ore.
Il metano è il carburante del prossimo futuro: ce n'è tanto e ce ne abbiamo anche noi, è pulito (molto più dell'elettrico generato col carbone ad esempio) può far funzionare tutti i motori tradizionali e per ora è conveniente. Inoltre se lasciato libero nell'atmosfera, è un gas serra micidiale 20 volte più dannoso della co2: sotto il permafrost siberiano ce ne sono quantità immani, e se col riscaldamento globale dovesse liberarsi, creerebbe danni mostruosi. Per cui è meglio bruciarlo producendo co2 e vapor acqueo.
Mi va bene anche bruciare metano per produrre energia per le auto elettriche, o per produrre idrogeno dall'idrolisi dell'h20 e fare andare le auto elettriche con celle a combustibile anzichè con le tradizionali pesanti einquinanti batterie. |
| Mark57 |
Inserito il - 07/04/2013 : 21:43:11
Contaci, Amico mio...proprio per questa ragione...non mi dispiace poi così tanto l'arrivo della Classe B in famiglia...!!! 
Un abbraccio a tutti...!!! |
| Romeo.78 |
Inserito il - 07/04/2013 : 20:29:25
Infatti Marco, per compensare il dolore di viaggiare in Mercedes cotinua a tenerti ben strette la mito e la 156 |
| Mark57 |
Inserito il - 07/04/2013 : 14:47:51
Grazie, Amici miei...la piccola si sta preparando a nascere ...ed anche le mie Alfa a trasportarla...anche se a Roma sarà trasportata dalla nuova auto della mia compagna...discretamente compatta per il traffico di Roma e con un bagagliaio sicuramente maggiore di quello della Giulietta, che avrei comprato in sostituzione della MiTo (la 156 l'avrei tenuta comunque! )...purtroppo non Alfa ma Mercedes! Così mi tengo la MiTo...e la 156!!! 
Un abbraccio a tutti...!!! |
| montreal |
Inserito il - 07/04/2013 : 13:55:34
Auguri per la neoalfista in arrivo |
| alfamax |
Inserito il - 07/04/2013 : 12:42:11
Marco auguri per la tua bimba. In effetti hai ragione, è anche una questione di evoluzione, nel senso di esser pronti mentalmente al cambiamento. |
| Mark57 |
Inserito il - 07/04/2013 : 10:41:56
Amici miei, torno a scrivere dopo qualche settimana di assenza...sapete che sono molto impegnato sia con il lavoro che con l'attesa della bimba, che dovrebbe nascere a maggio...ma potrebbe anche anticipare...faccio ormai la spola Piemonte/Lazio molto spesso (la mia compagna non può viaggiare per evitare rischi e comunque, per ragioni assistenziali, la piccola nascerà a Roma).
Certo, l'auto a gas fa risparmiare...oggi siamo abituati a benzine sempre più performanti e rifiutiamo anche solo l'idea del GPL/metano quale combustibile alternativo!
Eppure nel ventennio fascista, con l'autarchia, si consumavano prodotti italiani e c'erano oltre 2000 distributori di metano (circa dieci volte quelli di qualche anno fa...numero allora sufficiente per l'esiguo numero di vetture in circolazione), che era il combustibile più diffuso..e c'era anche il gasogeno, altro combustibile italiano dell'epoca!
In fondo la storia del motorismo italiano prevede proprio ANCHE i combustibili alternativi...per cui storicamente non è così sbagliato trasformare anche a metano l'alimentazione di un motore!
Dobbiamo solo convincerci a farlo...e questo "condizionamento" mentale prima o poi andrà rimosso!
Che dire dell'ibrido? Anche la Ferrari si è ormai convertita...e l'Alfa non potrà fare diversamente!!!
Un abbraccio a tutti...!!! |
| Romeo.78 |
Inserito il - 24/03/2013 : 18:34:25
Ok Montreal mi hai convinto faccio l'impianto a gas alla mia giulietta, ci percorro 20/30 km al mese e quindi ci vuole |
| montreal |
Inserito il - 24/03/2013 : 14:01:01
Quasi, direi piuttosto differenze insignificanti |
| Romeo.78 |
Inserito il - 23/03/2013 : 12:59:15
Quindi e' indifferente. |
| montreal |
Inserito il - 23/03/2013 : 12:51:41
Idem peppi' il mio ts sotto i 3000/3500 giri dorme ancora sia a benzina che a gas |
| Romeo.78 |
Inserito il - 21/03/2013 : 20:16:02
Montreal ti chiedevo per la ripresa perche' i T.S. fino a 3000 giri sono un po' pigri gia' a benzina. |
| alfamax |
Inserito il - 21/03/2013 : 13:56:31
Concordo |
| montreal |
Inserito il - 21/03/2013 : 13:05:32
Peppi' ti garantisco che non si nota nulla bisogna proprio farci caso le differenze sono davvero minime anche per la velocita' di punta, ovvio che passandola a benzina si recuperano 2 o 3 cv ma tutto sommato sono molto soddisfatto delle prestazioni. |
|
|
