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 Discussione  |
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
 Inserito il - 18/03/2010 : 21:14:54
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| pensavo che le curve di coppia fossero il lato femminile della coppia... mi sbagliavo.. che ignorante... :-( |
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alfamax
Utente T.I.
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Brescia
2312 Messaggi |
Inserito il - 18/03/2010 : 21:45:05
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| Bobby ha scritto:
Dicesi curva di coppia, quella curva che affronti in auto a velocità abbastanza sostenuta con i due soli occupanti nei sedili anteriori che si tengono teneramente la mano.
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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA |
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alfamax
Utente T.I.
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Brescia
2312 Messaggi |
Inserito il - 18/03/2010 : 22:05:08
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| anfortas ha scritto:
Piccola digressione O.T.
Quand'ero ragazzo, il mitico 4 ruote, faceva delle prove "serie" di livello quasi scientifico, adesso, sicuramente per ragioni pubblicitarie/economiche (li comprendo, ma non li condivido), le prove sono tutte più o meno "taroccate" (comprese Le Alfa).
Risultato: non compro più riviste di auto.
Certo che è triste non solo non poter più discutere su "basi solide", ma solo su: sentiti dire, ho letto su internet e il mitico "cuggino".
Mi disturba anche non poter fare paragoni seri tra auto se non andando dai concessionari direttamente.
Infine i giovani non sanno nemmeno cos'è una curva di coppia
Fine digressione O.T.
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Fa parte ormai della fine di un'epoca. Nessuno più si interessa veramente di motori, inteso in senso ampio; non lo fanno la case automobilistiche, che non differenziano più il loro prodotto come un tempo, non lo fanno le persone, che, ce lo siamo detto, comprano in base all'optional più fighettino, non lo fanno le riviste, e non lo fanno neanche i meccanici, che, per quanto ho potuto constatare, sono solo bravi ad aggiustarti guasti inesistenti, solo per fare cassa.
Ma siamo davvero dinosauri? |
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Frank
Utente Junior
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
476 Messaggi |
Inserito il - 18/03/2010 : 22:46:09
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| Bè, io mi considero veramente un dinosauro in via di estinzione. Del resto tra poco il rifornimento si farà con una presa di corrente. |
Frank
GTJ Scalino 1966
GTJ 1972
CT Junior 1971
1750 Berlina 1971
Giulia 1300 Ti 1968
Alfasud 1.2 5M 3P 1982
Alfetta GTV 2.0 L 1978
166 2,5 24V Busso 2004
MITO 1,4 Turbo 155 CV
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
Inserito il - 19/03/2010 : 07:06:09
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| Alfaromeosauro bussoraptor.... |
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Anfortas
Utente Super
Regione: Lombardia
Prov.: Como
1900 Messaggi |
Inserito il - 19/03/2010 : 10:18:14
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Domanda provocatoria
(fatta in altro forum scatenerebbe un flames a non finire)
Visto che siamo tutti d'accordo che siamo "dinosauri" e al di là di possedere/apprezzare una auto preFiat (il che è scontato)
che senso ha -oggi- il nostro "alfismo"?
E' solo passione per un marchio? O ancora qualcosa si trova nei nuovi modelli, chiamiamoli anche per quello che sono, Alfiat. ?
E la Giulietta, per tornare O.T., è solo una Fiat (tra)vestita che il marketing ha trasformato in Alfa?
O come giustamente dice Frank visto che il mondo va avanti, (e anche in meglio) e il prossimo rifornimento si farà alla presa di casa.
Vediamo che il servosterzo elettrico è arrivato anche in BMW (quindi Alfa era in anticipo? --come ai vecchi tempi--) e che il marketing delle tedesche fa digerire qualsiasi cosa.
Quello che voglio dire è che è doveroso rimpiangere i "Vecchi prodotti", ci mancherebbe altro, ma accogliere ogni innovazione con una coro di denigrazione perchè non si utilizza una vecchia tecnologia (forse obsoleta) quando poi la concorrenza la adotta (DOPO) come se fosse l'innovazione del secolo....
Non saremmo scorretti? Non tanto per il produttore in se (e chisse..) ma per rispetto del marchio e di noi stessi come alfisti.
Poi chiaramente le critiche fondate e costruttive sono doverosissime da fare (esempio la nuova 169/166..., dov'è?) |
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
Inserito il - 19/03/2010 : 10:57:28
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| Guidando vecchie alfa, ad esempio, la giulietta turbodelta o la giulia bisogna ammettere che forse neanche noi siamo più abituati a guidare certe auto. ad esempio sterzo pesante, su giulia rollio notevole con pneumatici ridicoli per il giorno d'oggi e tenuta di strada "approssimativa" certo divertente ma limiti molto più bassi.. Credo che pochi oggi riuscirebbero a guidare le auto di 30- 40 anni fa con disinvoltura come si fa oggi.. Il progresso c'è stato non si può negare e il comfort e la sicurezza delle auto di oggi non è paragonabile. Adesso lo sviluppo sarà nel senso dell'ecologia, della sicurezza con sistemi che sempre di più minimizzeranno l'errore umano, le distrazioni.. Quindi come ho detto anche altre volte inutile aspettarci chissà cosa in futuro. In questi giorni uso regolarmente la 166 busso e devo ammettere che mi sembra di andare in giro con una mandria di cavalli che non desiderano altro che scalpitare.. non è molto adatto al traffico e alle limitazioni di oggi.. Certo è bello sentirne il suono.. ma ne vale la pena? un motore comunque per forza di cose che non può esprimere la sua personalità su strada ma che consuma... se mettiamo le due cose su una bilancia per un'auto di tutti i giorni ha senso? L'auto principalmente è un mezzo di trasporto.. e bisogna soppesare i pro e i contro. Nessuna casa che pretende grosse diffusioni può esimersi. Cosa aspettarsi dalle nuove alfa? sicuramente ancora quei telai e tarature che permettono di viaggiare in tutta sicurezza con tutti i dispositivi disinseriti... innovazioni tecnologiche potrebbe essere anche cambi particolari, leggerezza, sistemi ibridi validi.. etc... etc.. design.. |
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alfamax
Utente T.I.
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Brescia
2312 Messaggi |
Inserito il - 19/03/2010 : 22:35:01
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| anfortas ha scritto:
Domanda provocatoria
(fatta in altro forum scatenerebbe un flames a non finire)
Visto che siamo tutti d'accordo che siamo "dinosauri" e al di là di possedere/apprezzare una auto preFiat (il che è scontato)
che senso ha -oggi- il nostro "alfismo"?
E' solo passione per un marchio? O ancora qualcosa si trova nei nuovi modelli, chiamiamoli anche per quello che sono, Alfiat. ?
E la Giulietta, per tornare O.T., è solo una Fiat (tra)vestita che il marketing ha trasformato in Alfa?
O come giustamente dice Frank visto che il mondo va avanti, (e anche in meglio) e il prossimo rifornimento si farà alla presa di casa.
Vediamo che il servosterzo elettrico è arrivato anche in BMW (quindi Alfa era in anticipo? --come ai vecchi tempi--) e che il marketing delle tedesche fa digerire qualsiasi cosa.
Quello che voglio dire è che è doveroso rimpiangere i "Vecchi prodotti", ci mancherebbe altro, ma accogliere ogni innovazione con una coro di denigrazione perchè non si utilizza una vecchia tecnologia (forse obsoleta) quando poi la concorrenza la adotta (DOPO) come se fosse l'innovazione del secolo....
Non saremmo scorretti? Non tanto per il produttore in se (e chisse..) ma per rispetto del marchio e di noi stessi come alfisti.
Poi chiaramente le critiche fondate e costruttive sono doverosissime da fare (esempio la nuova 169/166..., dov'è?)
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Il nostro Alfismo sicuramente sta subendo un forte contraccolpo. Io sto cercando di capire in cosa mi distinguo, in quanto Alfista, da un fiatcubista. Sicuramente l'innovazione c'è, e meno male. Ma vediamo: fiat-Alfa: la meccanica è molto simile, i motori sono gli stessi, i lamierati simili, le sospensioni simili. Persino il rombo non c'è più e quel poco è simile. Ci vuole una bella forza a non piangere di tristezza. Sicuramente sono più guidabili oggi di ieri, il che è positivo. Ma mentre prima erano uno o anche due passi avanti alle altre, oggi ......, non so.
Secondo me sarebbe bastato portare avanti quel famoso discorso che si fece all'acquisto: la fiat fa auto per tutti, la Lancia le auto di lusso, le Alfa le auto sportive. Avrebbe reso di più, avrebbe meglio caratterizzato il prodotto, non ci avrebbe ridicolizzato al mondo intero.
Come fai a non criticare?
Le Alfa, a volte, non sono state auto infallibili, sono nate da progetti sbagliati, vecchi alla nascita, a volte non competitivi, ma ..... avevano sempre carattere e personalità da vendere, le distinguevi a orecchio. Oggi? Sono al passo coi tempi, indubbiamente tecnologiche, belle a vedersi, ma anonime, uniformate.
Chi siamo noi Alfisti, veramente? Sicuramente poveri nostalgici, che vogliamo trovare la nostra nuova identità. Questa ci può essere, perchè l'Alfa è sempre stata una marca in evoluzione: l'Alfasud è stata una novità, e non aveva nè i quadrilateri nè il ponte de dion, senza per questo scatenare polemiche; il cambio transaxle (prima era anteriore) è stato una novità che i puristi avrebbero potuto rifiutare; la 164, prima della 155, aveva la TA, i macpherson, il motore trasversale, senza scatenare polemiche. Quali sono le novità oggi? Si fa fatica ad individuarle. Me ne trovate qualcuna che abbia una tale forza da rimanere come caratteristica propria del marchio?
Non è critica distruttiva, ma analisi del prodotto attuale.
Se poi si dimostrerà che i tecnici avranno creato un'Alfa che avrà , ad esempio, una tenuta il 20% superiore alle concorrenti, allora, nonostante la uniformità con le altre, avremo trovato quel qualcosa di nuovo, il nuovo segno distintivo qualificante, nello spirito della tradizione.
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Frank
Utente Junior
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
476 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 00:10:18
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Senza volere difendere i prodotti attuali di stampo Fiattistico, ci mancherebbe altro, posso solo dire che a mia memoria l'alfista doc non è MAI stato allineato alle Alfa appena uscite ed ha sempre rimpianto i modelli precedenti, guardando con sospetto e disapprovazione ogni novità ed innovazione tecnica della Casa.
Ricordo le discussioni di mio padre con i suoi amici quando nel 1962 criticavano ferocemente la Giulia per la sua linea rivoluzionaria. E, senza citare nessuno se non me stesso, ricordo come il transaxle dell'Alfetta per me rimase un vero macigno sullo stomaco per molto, molto tempo; non mi sembrava possibile che si fosse abbandonato il mitico cambio della serie 105. Non ne parliamo poi di quando osarono fare in modo che un'autovettura tirasse invece di spingere. E perchè: dell'abolizione del "Milano" sul marchio ne vogliamo parlare? Dell'adozione dello stemma attuale gigantesco e disadorno (ma come ci hanno tolto la corona d'alloro così gloriosamente guadagnata nel 1925??) per quanto ricordi l'originale?
La verità è che l'alfista è stato sempre un po' conservatore e tradizionalista, ha sempre ritenuto che cià che aveva fino ad un certo momento fosse il massimo e non potesse essere migliorato, si è fatto l'occhio sulle linee di ciò che c'era già in produzione; insomma ha sempre rifiutato inizialmente cose "nuove".
Ora ovviamente è tutto molto più complicato, perchè sappiamo da dove vengono le novità, sappiamo che l'Alfa è diventata solo un brand commerciale e niente più. Mancano gli uomini, manca la passione, manca la voglia di rischiare e di mettersi in gioco, manca la forza di rinunciare almeno in parte al profitto di oggi.
Non è più tempo di eroi, ma, purtoppo, solo di freddo e preciso calcolo.
Ecco perhè mi considero un dinosauro in via di estinzione. Ormai ho smesso da tempo di cercare di capire e di farmi domande. E' vicina l'ultima fase della mia evoluzione alfistica che comincerà subito dopo il 24 giugno. Sarà una fase di chiusura totale all'Alfiat della quale credo, salvo clamorose inversioni di rotta di quei caproni, non vorrò più sentire parlare.
Scusate lo sfogo, ma sono incazzato (si può dire?) NERO.
Amen. |
Frank
GTJ Scalino 1966
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Anfortas
Utente Super
Regione: Lombardia
Prov.: Como
1900 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 08:34:24
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Come al solito hai colto nel segno, qui sta il punto
La stessa incazzatura nera la ebbi con l'uscita della 145/146. (salvo poi tornare)
La differenza è che voglio continuare a capire e farmi domande.
Questo nasce dalla riflessione sull'uscita delle prossime Audi A1 e Bmw a trazione anteriore, che sono già osannate dal marketing come il top della tecnica e delle rifiniture.
Le stesse scelte, vedi servosterzo elettrico, da noi ferocemente criticate sulle Alfa/fiat, vengono messe come innovazioni esclusive al top della tecnica sulle dirette concorrenti.
E' quindi tutto solo questione di marketing?
Fino a quanto sono anch'io influenzato?
Mi spiego meglio; se andiamo sul piano strettamente tecnico, quello che mi piacerebbe avere lo potrei trovare solo in alcune macchine giapponesi (e certe volte penso al non dimenticato Gianni S.) che però non brillano certo per design,rifiniture e consumi (difatti fanno volumi di vendite per soli appassionati -il grosso la fanno su altri modelli popolari-).
Se non vado là è proprio perchè oggi non posso più tollerare consumi e rifiniture di un certo tipo (golfizzazione?) mentre il design mi da' il colpo di grazia.
Torniamo alle nostre Alfa e alla Giulietta, vera la standardizzazione con le altre macchine del gruppone,(ma lo vediamo anche con le concorrenti), vero l'abbassamento del livello tecnico meccanico a favore della pura elettronica (anche questo comune con le concorenti), vero anche il design che riprende le Alfa del passato e che in una certa maniera fa "venire i nervi" ai vecchi alfisti mentre non viene capito dalle nuove generazioni (che non l'hanno mai visto se non in foto).
Detto questo, la possiamo considerare una "schifezza"? O siamo noi che non vediamo che le concorrenti sono altrettante (se non di più )"schifezze" (vedi il rollio della nuova serie 5 nel video) però pompate da una serie di gadget inutili e, soprattutto, da un marketing più aggressivo che trova gioco facile nei luoghi comuni sulle auto italiane .
La critica che voglio fare a me stesso è proprio qui, diciamo che l'Alfa è solo un brand commerciale, verissimo, ma anche gli altri ..... non scherzano, e, non è che con critiche si' giuste "facciamo solo del male" al nostro amato marchio (senza voler difendere le pessime scelte di Fiat)?
Molti condannano la Giulietta prima ancora che sia uscita una sola prova,  , è giusto?
Staticamente, per quello che ho visto a me è piaciuta moltissimo, non aspetto tanto le prove, che oggi come oggi sono anch'esse solo frutto di scelte mirate di marketing, quanto la "mia" prova
Per il resto è tutto vero, "mancano gli uomini, manca la passione, manca la voglia di rischiare e di mettersi in gioco, manca la forza di rinunciare almeno in parte al profitto di oggi".
IMHO: è questo che fa la differenza con le Alfa del passato ed è questo che ci rende dinosauri
Lascio ancora ai caproni, venditori di formaggini il tempo di far passare la "crisi" dell'auto e di vedere cosa combinano con Chrysler, (anche se nutro poche speranze) e continuo a sognare il "metodo giapponese"
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alfamax
Utente T.I.
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Brescia
2312 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 10:20:20
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Non è che si fa del male all'Alfa facendo critiche; in quel momento, stai criticando il metodo lavorativo del gruppo intero, perchè l'Alfa non è un'entita diversa e distinta. Tutti siamo incazzati neri. Seppur vero che l'Alfista è conservatore è ha sempre criticato le ultime novità, oggi, rispetto al passato, sappiamo che è cambiato qualcosa, e cioè che non ha molto senso parlare di evoluzione del "marchio". Si è rotto un meccanismo. Indubbiamente, le auto sono migliorate e miglioreranno sempre, ma non si può più dire "ecco, io mi vanto di essere sono alfista perchè .....".
In passato criticavi, ma poi ti ravvedevi, e la novità contestata faceva scuola; per dire, anche la 164, TA, aveva una potenza scaricata sulle ruote anteriori impensabile per l'epoca, perchè c'erano gli ingegneri Alfa che ci lavoravano.
Oggi il prodotto che ti danno è sminuito dallo stesso gruppo, perchè affiancato ad un furgone. Alla faccia del marketing. |
Modificato da - alfamax in data 20/03/2010 10:21:52 |
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 11:00:19
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| Secondo me il grosso problema è che c'è poca scelta, una gamma quasi inesistente e spesso poco aggiornata. C'è poca vitalità detto in due parole. Proviamo per una volta a dimenticare tutti i luoghi comuni e se analizziamo a freddo quello che c'è forse non è peggio della concorrenza.. tutt'altro. Il masochismo tutto italiano ci danneggia, e ci rende spesso ciechi.. Ho citato diverse volte l'esempio thesis e insisto nel dire che tutt'ora con qualche aggiornamento di gadget e qualche motore più moderno (ma solo per questioni commerciali, immaginiamo un 3.0 multiair) sarebbe superiore a qualsiasi altra concorrente. Cito sempre questo caso perchè quello che ho sentito dire dai soliti tedescofili su questa vettura si potrebbe raccogliere in un libro. L'insuccesso fu dovuto anche al poco coraggio e IGNORANZA di noi italiani. Thesis era un prodotto nettamente superiore ad audi A6 con un prezzo più contenuto eppure? Ci lamentiamo che non vengono fatti prodotti validi di alta gamma e poi se vengono fatti siamo i primi a snobbarli, invece di acquistarli anche con un minimo di nazionalismo. Se dovevo acquistare una berlina comprare una thesis o una a6 cosa mi cambiava? se non lo facciamo per primi noi italiani chi lo deve fare? Se avessimo comprato thesis invece di a6 o serie 5 e avesse avuto numeri importanti anche marchionne non avrebbe potuto additarla come investimento sbagliato. Ora vediamo giulietta, avrà successo ne sono convinto.. però molti non la compreranno dicendo che bmw o audi sono suicuramente meglio!! perchè la giulietta è una fiat, perchè il motore è quello etc etc.. quando magari sarà superiore alla bmw o audi.. per prezzi e contenuti. Insomma ormai se è vero che le auto sono tutte affidabili... se devo comprare un'auto della classe giulietta non compro una BMW o un auti ma compro italiano, solo così si può innescare quel circolo vizioso che porta ad investimenti e a fiducia anche a chi deve progettare e produrre. Come è stato detto apprezziamo ciò che è stato fatto dopo anni, se vediamo anche auto come la 155 criticatissima all'epoca.. noi vedevamo il peggio, criticavamo le sinergie.. ma adesso guardando indietro e pensando cosa offriva la concorrenza ci rendiamo conto che la 155 era un'auto eccezzionale. Abbiamo sempre agito così, criticavamo il nostro e questo ci faceva apparire più verde il giardino degli altri. Quand'è che impareremo a valutare le cose in base a quello che offre il mercato? e non in base alla critica a tutti i costi (anche giusta) del nostro? |
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Frank
Utente Junior
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
476 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 11:53:12
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Andiamo sul pratico:
cosa direste se venisse prodotta questa?
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Avreste un brivido di terrore o di piacere a rivedere in chiave moderna le linee del Gt Bertone?
Onestamente a me non dispiacerebbe se avesse TP e il motore 1750 turbo. E a voi? |
Frank
GTJ Scalino 1966
GTJ 1972
CT Junior 1971
1750 Berlina 1971
Giulia 1300 Ti 1968
Alfasud 1.2 5M 3P 1982
Alfetta GTV 2.0 L 1978
166 2,5 24V Busso 2004
MITO 1,4 Turbo 155 CV
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Modificato da - Frank in data 20/03/2010 11:54:42 |
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Frank
Utente Junior
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
476 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 12:00:00
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Oddio, a me piacerebbe più così:
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Frank
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AlfistaD.O.C
Utente Super
Regione: Estero
Prov.: Estero
Città: Hannover Auto: Alfa 159 2.4 JTDm 20V 210 CV MY2009
1132 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 14:11:33
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coi 4 fari é piú bella  |
In Loving Memory of my Alfa Romeo 156 2.0 Twin Spark 16V! |
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 14:22:14
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| Magari, non potrei che approvare.. sono perfettamente d'accordo che c'è un potenziale enorme e basterebbe volerlo. Però è anche vero che di speranza vive disperato muore.. (per non dirlo in modo più volgare)... Purtoppo e sottolineo il purtroppo.. ci dobbiamo accontentare, se avessimo la possibilità di decidere, l'alfa farebbe altre vetture.. |
Modificato da - gdelta in data 20/03/2010 14:23:26 |
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oscarjus
Staff
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: Costa di Mezzate
2503 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 16:54:03
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A volte purtroppo devo dire che gdelta non ha tutti i torti.
Potenziale enorme ma dobbiamo accontentarci mannaggia! |
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alfamax
Utente T.I.
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Brescia
2312 Messaggi |
Inserito il - 20/03/2010 : 23:45:51
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MAGARI!!! |
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
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alfamax
Utente T.I.
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Brescia
2312 Messaggi |
Inserito il - 13/04/2010 : 09:39:06
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| Finalmente ha debuttato la nuova Giulietta. Staremo a vedere. |
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Discussione |
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La nuova Giulietta
