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gdelta
Utente Super
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Inserito il - 10/02/2010 : 10:46:30
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Riporto qui una discussione.. Pare evidente che siamo alla stretta finale, credo che in non più di 5 anni si giocheranno le sorti dell'automobile. Ho la sensazione che possano rischiare anche colossi come BMW e Mercedes (in forte calo le vendite) la crisi si ripercuoterà anche su di loro e per chi è abituato a navigare alto.. il pericolo è enorme. Sappiamo bene poi come oggi i bilanci siano farlocchi, oggi tutto va bene domani bancarotta, e viceversa, quindi c'è veramente da aspettarsi di tutto. Fiat potrebbe avere il vantaggio di essere in ristrutturazione proprio in questo periodo, e quindi se gestito con intelligenza questa potrebbe essere la carta vincente. Che siano gli anni decisivi si vede sotto molti aspetti, nei prossimi anni c'è molta carne al fuoco, nuovi modelli, modelli ibrdidi etc, che più di vitalità mi suonano come ultima spiaggia, probabilmente la fine degli incentivi che falsano il mercato. Chi ha ancora una grossa struttura rischia di soffrire di più il calo, mentre chi si è snellito bene o male può ripartire. Della serie chi vivrà vedrà, ma credo che tra 5 anni, ci sarà un'industria automobilistica diversa da come la conosciamo oggi..
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Anfortas
Utente Super
Regione: Lombardia
Prov.: Como
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Inserito il - 10/02/2010 : 11:58:44
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ma c'è di più: --- arrivo delle auto cinesi, e indiane, se ricordi negli anni 60/70 (si rideva delle giap., ma poi ...)
--- completo cambio della cultura automobilistica, con auto sempre più indirizzate all' "usa e getta".
--- offensiva mediatica a tutto campo che non tralascia "colpi bassi" -
Penso anch'io che assisteremo ad una completa rivoluzione, con la sparizione di alcune case, forse anche di qualcuna insospettabile.
Ma quello che mi domandavo: Visto gli incentivi che ---TUTTI--- i governi danno alle case automobilistiche, ma è così realmente "strategico" il polo produttivo automobilistico nazionale??
O è tutto un giro europeo che andrà a finire sulle spalle (portafogli) dei cittadini?? |
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Modificato da - Anfortas in data 10/02/2010 12:00:18 |
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
Inserito il - 10/02/2010 : 14:16:43
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Non sono mai stato favorevole agli incentivi, per due motivi, primo non fanno altro che creare picchi di vendite in contrapposizione a momenti di attesa in cui non si vende, quindi falsano il mercato, invece di regolare il mercato incentivano il mordi e fuggi, quello che vendo oggi non lo vendo domani. E poi come abbiamo visto addirittura può portare a difficoltà negli stabilimenti ove non vengono prodotte vetture soggette ad incentivo. Sarei stato molto più favorevole ad un abbassamento delle tasse, che, avrebbe portato allo stesso risultato.. più soldi in tasca e più spese (non solo nell'auto). Certo l'industria automobilistica sommata all'indotto ha il suo peso, il problema è che non c'è solo lei. Ci sono cose che non capisco, ormai sembra che progettare un motore costi più che progettare lo space shuttle, una nuova vettura più di una missione su marte.. ma è realmente così? Vero i tempi sono cambiati, ma, una volta come si faceva? con i mezzi che ci sono adesso.. anzi, tutto dovrebbe essere più facile... e diamine, una volta un motore si doveva praticamente costruire per vedere come andava, adesso si simula persino il rumore che farà allo scarico.. Non è che forse sono diventati carrozzoni dove c'è una casta privilegiata difficile da scardinare? Sono convinto che c'è troppa commistione tra interessi, chiamiamoli, politici e reali interessi aziendali. Cito sempre l'abbandono del motore busso, dicevano troppo antiquato, e allora gli otto cilindri americani con aste e bilanceri, non soddisfano le norme antiinquinamento? |
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Anfortas
Utente Super
Regione: Lombardia
Prov.: Como
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
Inserito il - 10/02/2010 : 17:58:39
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E si, in crisi.. eppure peugeot ha annunciato 14 nuovi modelli ed è già partita una campagna pubblicitaria aggressiva. Leggevo che anche BMW, Audi e Mercedes hanno subito cali dal 20 al 27%... E sono case che non so quanto abbiano usufruito di incentivi (in italia credo poco) forse all'estero, ma non ne conosco i m eccanismi. |
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Frank
Utente Junior
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
476 Messaggi |
Inserito il - 10/02/2010 : 18:26:17
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Io aggiungerei che queste sono le ultime battute del motore a combustione interna. Il futuro è dell'auto elettrica, indubbiamente. |
Frank
GTJ Scalino 1966 GTJ 1972 CT Junior 1971 1750 Berlina 1971 Giulia 1300 Ti 1968 Alfasud 1.2 5M 3P 1982 Alfetta GTV 2.0 L 1978 166 2,5 24V Busso 2004 MITO 1,4 Turbo 155 CV
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
Inserito il - 10/02/2010 : 20:49:51
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Oppure anche come via intermedia il perfezionamento dell'ibrido, il poter recuperare l'energia in frenata o nelle delcelerazioni e immagazzinarla nelle batterie, usare motori ottimizzati per girare in un ristretto range di giri e ricaricare le batterie.. sopratutto nell'uso cittadino comporta grossi risparmi.. Tra l'altro oggi, parole come derapata, controsterzo.. etc.. sono ormai in disuso, sostituite da patente a punti, autovelox, tutor, telecamere etc.. Certe automobili sono ormai solo status simbol, anche le più spinte sportive sono auto confortevoli con mille aiuti elettronici che chiunque può guidare.. salvo rarissime eccezzioni. Per la maggior parte dei consumatori sarà basilare l'economia d'uso. Mi par di capire che la magior parte di giovani d'oggi vedano l'auto solo come un mezzo per muoversi, noi avevamo la passione e cacciavite in mano si ascoltava il motore variando le regolazioni dei carburatori.. Quante volte ricordo di aver messo a punto i carburatori della alfetta....... smontare completamente la testa del bialbero, smussare i condotti, smerigliare le sedi valvole.. rimontare il tutto e girare la chiave.. per sentire i risultati.. |
Modificato da - gdelta in data 10/02/2010 20:56:06 |
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alfamax
Utente T.I.
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Brescia
2312 Messaggi |
Inserito il - 10/02/2010 : 22:46:48
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Il discorso è capire dove si sta riversando l'interesse della gente, perchè, se molte case sono in calo, o c'è una minor richiesta generalizzata, o l'utenza si sta dirigendo da altre parti, ma dove? Comunque sembra che oggi i costi di produzione siano aumentati spropositatamente, perchè lo impone la concorrenza. Chi si ferma un pò, deve rincorrere, e chi corre , deve correre sempre senza smettere. Che bmw e mercedes possano risentirne come le altre marche lo trovo difficile, perchè si rivolgono ad un pubblico ricco, e per quanto possano soffrire, per loro si potrà parlare di una leggera flessione, ma sostanzialmente saranno sempre forti, appunto perchè ricche. Caso mai penso che a soffrire molto di più sarà proprio, tra le altre, la fiat, perchè dovrà affrontare la concorrenza delle nuove asiatiche che propongono prezzi sempre più in giu. Come fai ad avere margini di profitto se il ricavato della vendita è troppo basso? Nè è in grado di fare vetture più costose, perchè viene snobbata dal mercato. Ho idea che la fine dei gruppi intermedi sia segnata, e anche investire sull'elettrico non garantirà, perchè secondo alcune fonti, i cinesi sono più avanti dell'occidente. Si prospettano tempi duri, e il cambiamento sarà di proporzioni colossali. |
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gdelta
Utente Super
871 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2010 : 07:17:23
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Si sono convinto che i cambiamenti saranno anche traumatici, sul fatto che bmw, audi, e mercedes risentamo meno non sono convinto, se escludiamo im modelli di alta gamma che credo rappresentino comunque meno del 30% delle vendite, ci sono molti che appena hanno potuto si sono comprati queste marche (anche modelli diciamo base) perchè era segno di raggiungimento di benessere, categorie di persone che stanno soffrendo la crisi. Conosco tanta gente che appena si è visto un quattrino in più in tasca il target era mercedes, ma adesso con la crisi dovranno fare i conti anche loro. Bmw nmi pare abbia perso il 24% come anche più o meno mercedes e audi a fronte per esempio di una perdita contenuta di fiat (grazie ad incentivi) mentre rolls royce ha avuto una crescita come mi pare anche ferrari.. L'extra lusso per ora cresce ma i redditi medi soffendo penalizzano tutta la parte bassa intermedia di queste case.. |
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alfamax
Utente T.I.
Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Brescia
2312 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2010 : 20:51:13
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Oggi parlavo con un imprenditore della zona e anche lui mi confermava che la fiat, per il fututo, rischia grosso, perchè starà in mezzo a marche di alta gamma, e di gamma simile, ma con prezzi inferiori. A questo punto quale sarà il suo ruolo? Nessuno in particolare e quindi destinata a soccombere. |
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