Il numero uno di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne ha dichiarato che Alfa Romeo tornerà negli Stati Uniti nel 2012. A breve distanza delle tanto discusse dichiarazioni di segno contrario l’ad si è detto oggi “fiducioso” per il futuro del Biscione.
Marchionne di ripensa e affronta il problema dell'Alfa Romeo che probabilmente sbarcherà negli Stati Uniti utilizzando alcuni stabilimenti della Chrysler. Infatti Chrysler può concedersi il lusso di perdere ulteriore clientela, perché viene dedicata una maggiore attenzione alla profittabilità dei progetti.
L'Alfa Romeo entra di buon diritto nel libro dei primati. Il guinness è stato ottenuto per aver organizzato domenica 7 febbraio 2010 il più lungo serpentone di vetture Alfa Romeo. Erano sufficienti 200 vetture, ma hanno risposto all'appello ben 312 equipaggi. Questo dimostra quanto sia ancora grande l'amore e l'impatto verso le vetture del biscione, a prescindere dalle osservazioni sconsiderate e spesso ai limiti della decenza che l'AD di FGA ci riserva quotidianamente.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gaetano Miccichè, che minaccia di spostare le trattative sul destino produttivo di Termini Imerese sotto casa di Sergio Marchionne, ignora forse che l’amministratore delegato della Fiat ormai vive più a Detroit che a Torino?
La questione degli stabilimenti e del piano industriale italiano da mettere a punto entro aprile. E l' integrazione con Chrysler. Sergio Marchionne è ripartito ieri da Torino, prima tappa il Messico, poi un passaggio a Washington, da dove proseguirà per il salone di Chicago, per fermarsi qualche giorno a Detroit e ritornare a Torino, fra una decina di giorni. La questione sindacale aperta in Italia si intreccia dunque sempre di più con la partita americana. Anche dopo il confronto che c' è stato tra il Lingotto e il governo sulla questione incentivi.
La Giulietta è pronta al debutto e in attesa di poterla ammirare al Salone di Ginevra ecco in anteprima i suoi segreti per capire come è fatta la nuova Alfa Romeo che eredita un nome illustre e punta in alto per conquistare un posto di rilievo nell'ipercompetitivo segmento C.
Alfa Romeo diffonde nuove dettagli tecnici sulla Giulietta e sulla sua inedita piattaforma compact, che in futuro sarà il punto cardine delle segmento C del gruppo e di molti modelli destinati all’Europa ed agli Stati Uniti. L’obiettivo è quello di primeggiare quanto ad handling, feeling di sterzo, rapporto tra prestazioni e peso, comfort di guida e sicurezza.
Secondo voci interne ad Alfa Romeo il giovane Jan Manuel Diaz è stato nominato responsabile del design Alfa Romeo. Il suo lavoro in Alfa Romeo è culminato con il disegno della MiTo ed è attualmente impegnato presso il reparto di Advanced Design Fiat.
Il governo faccia la sua scelta e noi la accetteremo senza drammi. Ma abbiamo bisogno di decisioni in tempi brevi e di uscire dall'incertezza, poi saremo in grado di gestire il mercato e la situazione qualunque essa sia.
Buttano di nuovo benzina sull fuoco le nuove dichiarazioni di Martin Winterkorn, amministratore delegato del gruppo Volkswagen, che ha parlato di Alfa Romeo come di un marchio estremamente interessante. E secondo la rivista spagnola El Mundo che ha raccolto queste dichiarazioni, dietro ci potrebbe essere qualcosa di molto concreto...
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