Prea di posizione del sindacato FLMUniti_Cub sull'ipotesi di congelamento degli investimenti per Alfa Romeo, ventilato da Sergio Marchionne in una intervista rilasciata nei giorni scorsi.
La nuova compatta del Biscione è completamente diversa dalle cugine torinesi. E’ lunga 435 cm, uno in più della Bravo e 17 cm in meno rispetto alla Delta. Per quanto riguarda l’altezza, i 146 cm della nuova Giulietta la rendono più basse di quattro centimetri delle altre due compatte del gruppo.
Dopo le dichiarazioni di Marchionne sono state presentate le foto ufficiali e i dati della nuova Giulietta. Positivi i primi commenti "a caldo" sulla vettura.
Fiat Group Automobiles potrebbe sospendere temporaneamente i futuri investimenti in programma per Alfa Romeo nell’ambito di una revisione strategica del brand richiesta da Sergio Marchionne in persona. Riportiamo di seguito anche l'intervista originale in lingua originale.
Probabile cambio di nome per il progetto 940. Dopo averla identificata per settimane col nome di Milano, ora sembra che la scelta si stia orientando verso il più blasonato "Giulietta", con gran disappunto degli Alfisti, che in questa occasione potranno anche "ammirare..." il nuovo marchio Alfa Romeo cromaticamente modificato!
Guidare un'automobile d'epoca ha qualcosa di avventuroso e d'immediato al tempo stesso. Per la maggior parte dei possessori dei veicoli d'epoca l'auto rappresenta più un oggetto di piacere che un investimento di capitale. Non importa che la loro preziosa vettura li porti in modo efficiente da un posto all'altro, per loro è essa la vera meta e la via, anche se spesso questa via è irta di ostacoli.
Posticipata a data da destinarsi la divulgazione di foto ufficiali della nuova Alfa Milano. Anche il nome sarebbe in dubbio, e appare plausibile anche un cambio in extremis.
Raffaele Bonanni, segreto nazionale della Cisl, ritiene che il Governo italiano non debba pagare «neanche un Euro» a Fiat qualora il Lingotto chiuderà stabilimenti o non investirà in attività di ricerca.
Prototyp è un progetto evolutivo di un nuovo tipo di museo a motore, in pieno centro di HafenCity di Amburgo. In mostra auto sportive e auto da corsa costruite subito dopo la seconda guerra mondiale, con un posto speciale per vetture e progetti che sono stati una pietra miliare nella storia dell'automobile.
Nel 1939 quando l'Alfa Romeo decise di decentrare le costruzioni aeronautiche a Pomigliano d'Arco realizzando un nuovo complesso industriale, Ugo Gobbato venne incaricato di seguirne la progettazione, costruzione e organizzazione.
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