Saranno state forse le rimostranze di chi, sulla stampa o attraverso i social media, ha notato l’Audi A6 utilizzata in prima battuta o l’ironia di chi ha subito sottolineato l’incongruenza del suo impiego di una berlina tedesca nel momento in cui varava un dicastero intitolato proprio al made in Italy, ma oggi Giorgia Meloni si è presentata a bordo di un’Alfa Romeo Giulia. La neopremier – che preferisce viaggiare a lato del guidatore, e non sul divanetto posteriore - è arrivata così alla cerimonia d’insediamento a bordo di un esemplare della berlina prodotta a Cassino, di colore grigio Stromboli e munita delle due bandiere istituzionali, il tricolore da un lato, lo stemma della Repubblica dall’altro.
Il trionfo dell'estetica sul marketing: la vittoria del design come forza propulsiva del l'innovazione nell'automobile. Walter de' Silva, uno dei più grandi designer del mondo, a capo del centro stile del gruppo Volkswagen non ha dubbi. L'estetica è e resta la chiave per il successo di un prodotto, sia questo un'automobile, un computer o un telefonino. «Nel secolo scorso – dice – altri fattori erano prevalenti, ora il design è centrale dal packaging al web, dall'elettronica alle automobili. Non è più una disciplina che serve a dare una risposta estetica alla funzione ma è strumentale alle strategie produttive».
Fiat ha dato mandato ai propri legali per intraprendere un’azione giudiziaria nei confronti della trasmissione televisiva “AnnoZero”, in seguito alle affermazioni a commento di una “pseudo-prova comparativa” andate in onda nella puntata del 2 dicembre e giudicate dal costruttore in una nota ufficiale “fortemente denigratorie e lesive dell’immagine e dell’onorabilità della società, dei suoi prodotti e dei suoi dipendenti“.
Che c'entrano gli Operai, la produttività, i sindacati, il costo del lavoro e tutte le balle che mister maglioncino ci sta raccontando in questi giorni, con questa disfatta totale? Forse per vendere macchine bisognerebbe prima saperle costruire? VIDEO
L’artista e sceneggiatore Federico B. Alliney ha presentato i dipinti della collezione “The Cross and the Snake”, realizzati con la collaborazione di Alfa Romeo Art Collection e dedicati a sette vetture del passato fra cui la 8C 2300, Disco Volante, Giulia, BAT 9 e Carabo concept.
Prima le foto dal vivo, poi le ufficiali e ora siamo al terzo appuntamento con la 2uettottanta, scenografico prototipo che Pininfarina ha esposto al Salone di Ginevra appena inaugurato. La grande firma celebra con il concept ed il suo nome di battesimo gli 80 anni di attività e al contempo il mito del Duetto.
Torna l'auto capace di far sognare, di andare oltre il quotidiano per esplorare un futuro fatto di forme nuove, sorprendenti, affascinanti. La proposta si chiama Alfa Pandion ed è di Bertone, che torna a Ginevra dopo un'assenza di due anni con una concept car dedicata ai 100 anni dell'Alfa Romeo.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gaetano Miccichè, che minaccia di spostare le trattative sul destino produttivo di Termini Imerese sotto casa di Sergio Marchionne, ignora forse che l’amministratore delegato della Fiat ormai vive più a Detroit che a Torino?
Il governo faccia la sua scelta e noi la accetteremo senza drammi. Ma abbiamo bisogno di decisioni in tempi brevi e di uscire dall'incertezza, poi saremo in grado di gestire il mercato e la situazione qualunque essa sia.
Marchionne è un canadese che vive in Svizzera, produce auto a Detroit, ama le fabbriche polacche e fa i grandi numeri in Brasile; altro che "italian job". John Elkann fa bene a ripetere che "il cuore e la testa" del gruppo restano al Lingotto. Ma i fatti dimostrano il contrario. E questo, se non è ancora un problema per la Fiat, presto può diventarlo per l'Italia.
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