Menu
   Home
   Chi siamo
   Iscrizione
   Contatti
   Lo Statuto
   Raduni
   Links
   Le storiche
   Le attuali
   Fotogallery
   Gadgets

Aree tematiche
    1- Cuore Alfista
    2-Posta dall'A.R.
    3-La stampa
    4-Incontri
    5-Sicurezza
    6-Speciali
    7-Gli uomini
    8-Tecnica
    9-Tuning
   10-Le Alfa
   11-Modellismo
   12-Aut.Storico
   13-La Storia
   14-Arese
   15- Pomigliano
   16-Libri
   17-Pol. Aziendali
   18-C.della strada
   19-Rass. stampa
   20-Centenario
   21-Restauri
   22-Le altre
   23-Marchionnate
   24-Materiale
   25-Formula 1

8-Tecnica
Ammortizzatori nuovi o rigenerati?
Quando è difficile se non impossibile trovare ammortizzatori per la propria Alfa
di: Roberto Petrini   Pubblicato il 25/02/2017    (Letture 169)

Gli ammortizzatori devono assorbire il rimbalzo/oscillazione della sospensione o più precisamente nel caso di mezzi di trasporto della ruota, per fare ciò devono assorbire e dissipare l'energia che viene impressa o sprigionata dalla sospensione. Una considerazione in fase di progettazione o la scelta di un ammortizzatore è l'energia che andrà, nella maggior parte di casi, convertita in calore all'interno del fluido viscoso, come nel caso di sospensioni idrauliche, il fluido idraulico contenuto in cilindri idraulici si riscalda.

Continuano gli Incontri di Montegiordano
A Marzo il prossimo incontro al Sud
di:    Pubblicato il 27/02/2014    (Letture 124)

Il Prossimo 9 marzo 2014, gli amici del nostro Club si incontreranno, come ormai fanno a cadenza costante, in quel di Montegiordano per la ormai tradizionale mangiata a base di pesce.

Il funzionamento del nuovo motore Multiair
Come funziona il nuovo gioiello montato sulla Mito
di: Roberto Petrini   Pubblicato il 24/10/2009    (Letture 2422)

Il sistema Multiair, sviluppato dalla Fiat PowerTrain, è un particolare sistema che permette di modulare a piacimento l’alzata delle valvole ottenendo così una erogazione della potenza più fluida ed un sensibile risparmio nei consumi, risparmio che può arrivare fino al 25%. Dopo la tecnologia Common Rail quindi, un’altra innovazione tecnica in casa Fiat. A differenza del Common Rail però, sembra che il gruppo sia intenzionato a sfruttarne in proprio le potenzialità.

Il motore 2.0 Jts Alfa Romeo
I motori Alfa Romeo a benzina ad iniezione diretta
di: Carlo   Pubblicato il 08/07/2009    (Letture 14607)

L'arrivo sul mercato, a metà 2002, della prima leggera ristilizzazione di 156 e Sportwagon, è per l'Alfa Romeo l'occasione per lanciare nei propri listini una nuova tecnologia motoristica, destinata ad avere poi largo seguito. La sigla identificativa di questa tecnologia è "JTS" e la cilindrata scelta per il suo primo debutto è stata la 2000 cc. La sigla JTS sta per "Jet Thrust Stoichiometric" e l'esatta comprensione del suo significato non può che passare per alcune necessarie considerazioni preliminari.

Il variatore di fase
Teoria e funzionamento della fasatura variabile
di: Roberto Petrini   Pubblicato il 08/07/2009    (Letture 4447)

Poter cambiare quindi la conformazione degli eccentrici degli alberi a cammes durante la rotazione del motore potrebbe portare a numerosi vantaggi sia in termini di prestazioni, che di consumi e di emissioni inquinanti.
Per questi innegabili motivi la maggior parte delle case costruttrici hanno interpretato ciascuna a suo modo la questione fornendo diverse soluzioni del problema, e generando così diversi tipi di fasatura, ciascuna con proprie caratteristiche diverse l'una dall'altra.

La distribuzione
Concetti tecnici e pratici su bichierini, spessori, cames...
di: Roberto Petrini   Pubblicato il 08/07/2009    (Letture 8671)

Il sistema di distribuzione è quello che consente il dialogo tra la parte interna del motore e quella esterna. Di sistemi di distribuzione ce ne sono diverse varianti ma in ogni caso la struttura di questi sistemi non può non impiegare alcuni organi caratteristici come le valvole, gli alberi a cammes e tutto il manovellismo che consente il movimento di apertura e di chiusura delle valvole.

Il progetto Tipo
Storia ed evoluzione del progetto Tipo
di: Roberto Petrini   Pubblicato il 08/07/2009    (Letture 408)

Il "progetto TIPO", da considerare non come semplice "vestizione" di nuovi modelli sulle spoglie di altri precedenti, ma come un vero e proprio progetto integrato, con specifiche ed architetture ben definite al momento della sintesi del sistema.

Pagina 1
   

































            

Amministrazione